“Nothingwood” premiato al Biografilm Festival
Al Biografilm Festival – International Celebration of Lives 2017 due premi per Nothingwood, l’opera prima di Sonia Kronlund che dopo aver conquistato la stampa a Cannes, presentato nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, convince anche le giurie della rassegna cinematografica bolognese. La storia che la documentarista francese ha voluto raccontare è quella di Salim Shaheen, uno degli attori, registi e produttori più prolifici e popolari dell’Afghanistan, alle prese con la realizzazione del suo centoundicesimo film in un Paese in guerra da più di trent’anni.
La giuria del Premio Hera “Nuovi talenti” composta da Roger Ross Williams (presidente di giuria), Daniele Orazi, Teemu Nikki ha riservato la menzione speciale al film e alla sua regista perché Nothingwood “sorprende in molti modi e apre una porta su un Paese che pensiamo di conoscere. Il film ci racconta la storia di una superstar afghana che ci mostra che tutti abbiamo bisogno che il cinema dia speranza”.
Inoltre i giurati del concorso internazionale – presieduta da Michael Madsen e composta da Chiara Griziotti, Clive Oppenheimer, Anna de Manincor e Menotti – hanno assegnato il LifeTales Award a Qurban Ali Afzali, tra i protagonisti del film: “non solo in quanto straordinario personaggio del documentario Nothingwood, ma anche per la sua eccezionale prova d’attore (anzi d’attrice) nel ruolo di una madre, che eleva il film del sorprendente regista afgano Selim Shaheen da una cinematografia locale al cinema di poesia immaginato da Pier Paolo Pasolini”.
Per la giuria Qurban Ali Afzali “incarna l’unicità e diversità di ogni individuo, e appartiene di diritto alla comunità internazionale delle arti performative e del cinema. Ringraziamo la regista Sonia Kronlund per aver scoperto l’esistenza di un cinema afgano contemporaneo e per aver messo in luce le vite di chi lo realizza”. Nothingwood sarà distribuito in Italia da I Wonder Pictures in autunno.