Festival di Cannes 2019, i film in concorso della 72esima edizione
Tutto pronto per la 72esima edizione del Festival di Cannes, al via dal 14 al 25 maggio: come sempre, sul tappeto rosso della Croisette non mancheranno le star del cinema, da Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, protagonisti dell’attesissimo film di Quentin Tarantino, fortemente voluto dal direttore Thierry Fremaux, passando per Alain Delon – a cui sarà assegnata la Palma d’Oro alla carriera – e Penelope Cruz e Antonio Banderas, star del film di Pedro Almodovar, “Dolor y gloria”.
La pellicola d’apertura
Il film d’apertura della 72esima edizione del Festival di Cannes sarà uno dei più attesi della stagione, “I morti non muoiono mai” di Jim Jarmusch, una commedia horror con Bill Murray, Tilda Swinton, Cloe Sevigny e Selena Gomez. A giudicare le pellicole in concorso sarà la giuria guidata dal messicano Alejandro Gonzalez Inarritu e composta, tra gli altri, dalla regista Alice Rohrwacher e dall’attrice Elle Fanning.
Red carped da urlo
Brad Pitt e Leonardo DiCaprio con Margot Robbie accompagneranno “C’era una volta a Hollywood”, 25 anni dopo il passaggio di “Pulp Fiction”, che consacrò il regista Quentin Tarantino: questa volta il tema è l’amore per il cinema e la perdita dell’innocenza ad Hollywood nel 1969, anno del massacro di Charles Manson. È già uscito in Spagna, ma è al Festival di Cannes che Pedro Almodovar cerca gli applausi internazionali con una storia che pesca con potenza nella sua stessa biografia, con protagonista la coppia Antonio Banderas e Penelope Cruz.
Gli italiani sulla Croisette
Pierfrancesco Favino accompagna il film di Marco Bellocchio “Il Traditore”, in corsa per la Palma D’oro, il racconto di un eroe tragico come Tommaso Buscetta, pentito di mafia per eccellenza come vittima del suo stesso tradimento che gli costò lo sterminio della famiglia. Inoltre Monica Bellucci è nel cast di Lelouch, Valeria Golino accompagna “Portrait of a lady on fire” di Céline Sciamma, mentre Chiara Mastroianni è protagonista di “Chambre 212” di Christophe Honorè. Al Festival di Cannes troviamo anche “The Staggering Girl” di Luca Guadagnino (Quinzaine des Réalisateurs), un mediometraggio ambientato nel mondo della moda con protagonista Julianne Moore nel ruolo di Francesca, scrittrice che vive a New York, ma deve tornare a Roma per occuparsi della madre anziana, e “La famosa invasione degli orsi in Sicilia” di Lorenzo Mattotti (Un Certain Regard), una storia per bambini scritta e disegnata da Dino Buzzati a puntate per il Corriere dei Piccoli nel 1945.
Le Roi Delon
Il mito del cinema francese, che con il festival nella sua lunga storia ha avuto un rapporto di alti e bassi, ha finalmente accettato la Palma d’oro alla carriera «nonostante abbia a lungo esitato», ha chiarito il direttore di Thierry Fremaux. L’attore 83enne, che sulla Croisette ha debuttato nel 1957, da Cannes non aveva mai avuto riconoscimenti. Oltre a Delon, tante star di Francia saranno presenti nel film fuori concorso “La Belle Epoque” di Nicolas Bedos: attesi Daniel Auteuil, Guillaume Canet, Fanny Ardant. Ci saranno anche due grandi come Jean Louis Trintignant e Anouk Aimée che Claude Lelouch ha riunito in “Les Plus Belles Annes d’une vie”, nostalgico romantico ritorno dei due protagonisti nei luoghi di “Un uomo e una donna” (1966).
Ken Loach, Malick e i Dardenne
Un regalo al pubblico della 72esima edizione del Festival di Cannes arriva dall’82enne Ken Loach, che aveva detto di aver chiuso con il cinema e che invece presenterà “Sorry We Missed You”, una storia sulla depressione economica e la perdita del lavoro. I fratelli Dardenne portano a Cannes la storia di un adolescente che progetta di uccidere la sua insegnante dopo aver aderito ad un’interpretazione estremista del Corano. Il regista filosofo Terrence Malick con “A Hidden Life” ci porta invece dentro un dramma della seconda guerra mondiale, raccontandoci la storia vera di un contadino austriaco fervente cattolico che nel 1938, all’arrivo dei nazisti, fu l’unico del suo paese a votare contro la Anschluss, l’annessione alla Germania di Hitler.
Maradona, Rambo ed Elton John
Diego Armando Maradona è il protagonista di un documentario selezionato fuori concorso nella kermesse francese, diretto dal regista Asi Kapadia, che chiude una trilogia iniziata con “Senna”, il pilota brasiliano di Formula 1 morto a 34 anni in un incidente al Gran Premio di Imola 25 anni fa, e proseguita con “Amy” in cui ha ripercorso la vita della Winehouse fino alla sua morte a soli 27 anni. Kapadia si è concentrato sugli anni napoletani di Maradona, dalla sua presentazione nel 1984 davanti a 70.000 spettatori in delirio allo stadio San Paolo fino al controllo positivo alla cocaina nel 1991 che ne causerà il declino. Tra i documentari che saranno presentati nella 72esima edizione del Festival di Cannes ci sarà anche quello sui Led Zeppelin che coincide con il cinquantesimo anniversario della band, diretto dal regista inglese Bernard MacMahon, autore della pluripremiata serie di documentari “American Epic” e “The American Epic Sessions”. Ancora in forse la presenza di Elton John: “Rocketman”, il film di Dexter Fletcher con Taron Egerton nel biopic sull’artista inglese sull’onda lunga del successo di “Bohemian Rhapsody”, ha avuto la sua approvazione, ma il cantante è in tournee e dunque fino all’ultimo non si saprà se riuscirà ad arrivare. Tra i protagonisti della 72esima edizione del Festival di Cannes ci sarà anche Sylvester Stallone che presenterà alcune immagini esclusive di “Rambo V”, il film sulle nuove avventure del veterano del Vietnam, durante una sessione speciale organizzata proprio in suo onore.