“Fuocoammare”, dall’Oscar ai Cesar: è in nomination come Miglior documentario
Dopo la nomination agli Oscar come Miglior documentario, “Fuocammare” ottiene la candidatura anche ai Cesar. Nella lista diffusa oggi dall’organizzazione degli Oscar del cinema francese, che saranno assegnati in una serata di gala alla Salle Pleyel di Parigi il 24 febbraio, ci sono anche “Elle” di Paul Verhoeven – con Isabelle Huppert in nomination come Miglior attrice – e “Frantz” di François Ozon, candidato anche per la Miglior regia. Tra le candidature anche quella del regista Xavier Dolan per “È solo la fine del mondo” (con Vincent Cassel in nomination come Miglior attore non protagonista). Marion Cotillard è candidata al premio di Miglior attrice per “From The Land Of The Moon”, adattamento cinematografico del bestseller dell’italiana Milena Agus. Tra le non protagoniste c’è invece Valeria Bruni Tedeschi per “Ma Loute”.
POLEMICA POLANSKI – Il regista Roman Polanski ha annunciato che non presiederà la giuria, dopo la petizione online dei movimenti femministi che gli contestano l’accusa di violenza sessuale su una 13enne, avvenuta nel 1977. La petizione aveva ricevuto oltre 60mila firme e sui social network era stato lanciato un appello a boicottare la cerimonia. Il ministro francese dei Diritti delle donne, Laurence Rossignol, aveva definito “sorprendente e scioccante” la scelta del regista come presidente di giuria. La polemica ha “profondamente rattristato Roman Polanski e ha colpito la sua famiglia” e il regista “ha deciso di non dare seguito all’invito” degli organizzatori, ha dichiarato il suo legale in una nota.