Cannes 2017 al via: da Will Smith a Monica Bellucci, tutti sulla Croisette
«Prometto di essere soggettivo e passionale, prometto di consacrare anima e corpo a questo ruolo e non sarò solo». Pedro Almodovar era visibilmente emozionato nel corso del cerimonia di apertura del 70/mo festival di Cannes. Accanto al regista spagnolo, presidente di giuria, gli altri componenti: Paolo Sorrentino, Jessica Chastain, Maren Ade, Fan Bingbing, Park Chan Wook, Agnes Jaoui, Will Smith, Gabriel Yared. «A Cannes fin dalla prima volta come spettatore, l’emozione dei film diventa parte di me e diventa parte dei miei film, spero che le opere che vedremo in questi giorni mi lasceranno dentro le stesse emozioni, ispirandomi e trovando posto nei miei film futuri», ha detto ancora Almodovar, che in concorso è stato ben cinque volte sulla Croisette.
Ad aprire il film francese “Les fantomes d’Ismael” di Arnaud Desplechin. L’attrice Lily Rose Depp ha dichiarato aperta la 70/ma edizione assieme al regista premio Oscar Ashgar Farhadi. La Montee des Marches era affollatissima prima dell’apertura, con un tappeto rosso pieno di star: da Susan Sarandon a Bella Hadid passando per Robin Wright. Tra gli “esordienti” Will Smith, uno dei giurati, che ha sorriso e firmato autografi, e si è mostrato entusiasta anche nel corso della conferenza stampa ufficiale della giuria. Smith ha “difeso” il colosso dello streaming Netflix «che mi ha permesso di vedere tantissimi film che avevo perso e che hanno fatto la storia del cinema. A casa mia ha portato tanto buon cinema». «Sarebbe un paradosso una Palma d’oro ad un film che non si può vedere sul grande schermo» ha detto, invece, Almodovar, considerando che due film Netflix pronti per lo streaming web sono in concorso a Cannes, “Okja” di Bong Joon-ho e “The Meyerowitz Stories” di Noah Baumbach.
Madrina di questa edizione, Monica Bellucci, che ha sfilato in un vaporoso abito blu scuro: «Ho cominciato in italiano, dicendo signore e signori, perché così mi sono messa in contatto con la mia storia e ho subito avuto la temperatura giusta per andare avanti. Sono stata libera di scrivermi quello che volevo dire sul palco e in piena creatività, di questo ringrazio il Festival». La Bellucci è per l’ottava volta a Cannes, «dalla prima montée des marches nel 2000 a braccetto con Gene Hackman e Morgan Freeman». Sul dibattito Netflix ha, inoltre, detto la sua: «ci sono tanti modi di comunicare. Io vedo le mie figlie che riescono a fare con un telefono tante cose che a me non riescono e nel frattempo parlarti, come se i nostri ragazzi avessero il 3D nel cervello».