Daniel Day-Lewis va in pensione: “Phantom Thread” sarà il suo ultimo film
“Daniel Day-Lewis non lavorerà più come attore. È immensamente grato a tutti i suoi collaboratori e sostenitori. La sua è una decisione privata su cui lui o i suoi portavoce non rilasceranno ulteriori commenti”. Con una dichiarazione della sua portavoce, Daniel Day-Lewis annuncia il ritiro dalle scene. L’attore 60enne, l’unico ad aver vinto per tre volte il premio Oscar come migliore attore protagonista per “Il mio piede sinistro” nel 1989, “Il petroliere” nel 2007 e per “Lincoln” nel 2012, finirà le riprese di quello che, a questo punto, sarà il suo ultimo film, “Phantom Thread” di Paul Thomas Anderson (con cui ha già lavorato in “Il petroliere”), ambientato nel mondo della moda degli anni Cinquanta e che uscirà negli Stati Uniti a dicembre.
Nato il 29 aprile 1957 nel Regno Unito e con doppia cittadinanza anglo-irlandese, è stato candidato all’Oscar anche per “Nel nome del padre” e “Gangs of New York” di Martin Scorsese, ma tra le pellicole a cui ha partecipato si ricordano anche “L’ultimo dei mohicani” e “L’età dell’innocenza”.
La sua decisione di ritirarsi dalle scene, in effetti, non sorprende: l’attore è sempre stato molto riservato e ha tenuto un basso profilo. Alla fine degli anni Novanta ha preso un primo periodo di ritiro dalle scene per lavorare come apprendista calzolaio in Italia, poi, dopo la vittoria dall’Oscar per “Lincoln” si è preso un periodo sabbatico nella sua fattoria in Irlanda.