David di Donatello 2018, cerimonia al Quirinale contro le discriminazioni
Attrici, attori e registi del cinema italiano che questa mattina hanno partecipato alla cerimonia di presentazione dei David di Donatello 2018 al Quirinale hanno manifestato il “dissenso comune”, indossando la spilla – disegnata da Alba Rohrwacher – contro le molestie sulle donne e le discriminazioni nel mondo del lavoro. “Signor presidente, il David di Donatello 2018 è l’unico riconoscimento dedicato a tutte le categorie del cinema italiano che viene accolto ogni anno dal saluto della presidenza della Repubblica. Un gesto importante, unico nel panorama europeo. Ed a partire da questa unicità, noi donne del cinema abbiamo deciso di cogliere l’occasione di questa giornata per esporre alcune considerazioni che riteniamo estrema importanza”, si legge nella lettera che le attrici e gli attori hanno indirizzato al presidente Mattarella, a cui hanno chiesto “di intervenire con la sua autorevolezza, perché pensiamo che la parità riduca l’abuso di potere e che la diversità sia una risorsa nel processo creativo così come in una nuova gestione dei rapporti di forza. Vogliamo un mondo in cui donne e uomini abbiano uguale peso e uguale voce: un mondo più giusto, più armonioso e vitale”, scrivono ancora, chiedendo un codice etico che normi comportamenti negli spazi di lavoro, parità di salario e parità di incarico per tutte le lavoratrici” e sollecitando “le nostre istituzioni culturali di impegnarsi affinché, laddove ancora non avvenuto, entro il 2020 i consigli di amministrazione, le giurie, i selezionatori dei festival, siano equamente rappresentate da uomini e donne”.
“Attrici, registe, operatrici del mondo del cinema hanno con forza denunciato mancanza di parità nei diritti, nelle opportunità, nelle condizioni di lavoro. Una inaccettabile pretesa di considerarle in condizione di inferiorità. Pretesa che non di rado sfocia anche in pressioni indebite e in violenze, morali e fisiche”, ha risposto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Questa distorta concezione nei confronti delle donne, presente in tanti ambiti della società, è insopportabile per persone libere, che concepiscono la parità come premessa irrinunciabile di ogni comunità umana”. Quest’anno, i David di Donatello 2018 “speciali” sono stati assegnati a Diane Keaton e Stefania Sandrelli. “Anche se altri linguaggi si stanno imponendo, l’unicità del cinema e dei suoi tanti preziosi collaboratori continuiamo a sostenerla a nome di una rinascita culturale di cui il nostro lavoro ha fatto parte e che è così importante per noi tutti nel mondo”, ha detto l’attrice italiana.