David di Donatello 2018, tutti i premi: “Ammore e malavita” miglior film
È Napoli la vera protagonista dei David di Donatello 2018: il premio al miglior film va al musical dei Manetti Bros “Ammore e malavita” ambientato nella città partenopea, il napoletano Renato Carpentieri vince il David di Donatello 2018 al miglior attore per “La tenerezza” e “Gatta Cenerentola” – la favola d’animazione realizzata nella factory partenopea Mad – vince il premio per il miglior produttore e i migliori effetti digitali.
David di Donatello 2018, monologo di Paola Cortellesi sulle donne
La serata dei David di Donatello 2018 è cominciata con un monologo di Stefano Bartezzaghi recitato da Paola Cortellesi, che ha declinato al maschile tutte le parole che, se nella versione al femminile, risuonano come una offesa (da cortigiano a uomo di strada, da massaggiatore a gatto morto), prima di essere raggiunta sul palco dalle colleghe Jasmine Trinca, Giovanna Mezzogiorno, Isabella Ragonese, Claudia Gerini, Serena Rossi e Sonia Bergamasco. In tanti hanno indossato la spilletta disegnata da una delle prime firmatarie di “Dissenso Comune”, Alba Rohrwacher.
David di Donatello 2018, Napoli protagonista
“Viva Napoli vincitrice dei #David2018”, tuittano i Manetti Bros che conquistano cinque statuette su 15 nomination (oltre al miglior film, il premio alla miglior attrice non protagonista Claudia Gerini, alla musica, alla canzone originale “Bang bang” e alla costumista Daniela Salernitano). Standing ovation per un emozionato Renato Carpentieri, che conquista il David di Donatello 2018 al miglior attore a 75 anni per “La tenerezza”: “La tenerezza è una virtù rivoluzionaria. Voglio ringraziare Gianni Amelio e i produttori che dimostrano che a volte il rischio paga. Ci sono tanti attori bravi, bisogna rischiare”, ha detto dal palco. Commossa anche Serena Rossi, protagonista di “Ammore e malavita” che ha vinto con la miglior canzone e che dal palco ha ringraziato il compagno Davide Devenuto e il loro bimbo Diego, che era in arrivo proprio mentre girava il film. Due premi, alla miglior fotografia e alla miglio scenografia, vanno a “Napoli Velata“ di Ferzan Ozpetek. Grande entusiasmo per la vittoria di “Gatta Cenerentola”, la pellicola d’animazione made in Naples, che vince il premio al miglior produttore e ai migliori effetti digitali. Napoli si conferma “grande scuola di creatività, di lavoro e di maestranze”, dice Luciano Stella, uno dei produttori.
David di Donatello 2018: sorpresa Carpignano, delusione “The Place”
Tra le conferme di questa edizione dei David di Donatello 2018, la statuetta alla miglior attrice protagonista andata a Jasmine Trinca, già premiata al Festival di Cannes per il ruolo di una giovane madre in “Fortunata”. Sorpresa per la statuetta al miglior attore non protagonista al regista Giuliano Montaldo per “Tutto quello che vuoi”. Il premio al miglior regista va al giovane e talentuoso italo-americano Jonas Carpignano, che con “A Ciambra”, luogo in cui vive una comunità rom stanziale di Gioia Tauro, in Calabria, si aggiudica anche il miglior montaggio andato ad Alfonso Goncalves. Premiato anche l’esordio alla regia di Donato Carrisi con “La ragazza nella nebbia“. Delusione invece per “The Place“ di Paolo Genovese, che non porta a casa nessun David, nonostante le otto candidature. Ottimo risultato per “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli che racconta gli ultimi anni di vita della cantante ed ex-modella tedesca Christa Päffgen, che vince il premio per la sceneggiatura originale, per il miglior trucco, per le migliori acconciature e per il suono.