Dieci film da guardare il giorno di San Valentino
Per celebrare la festa degli innamorati, Koch Media declina l’amore in 10 titoli da regalare e guardare insieme il 14 febbraio. Dalla novità del mese, la commedia familiare “Every Day”, fino a una pellicola classica e indimenticabile come “La principessa Sissi”, il catalogo Koch Media canta l’amore in tutti suoi toni.
Amore è famiglia. Imperdibile la commedia “Every Day”, in uscita dal 9 febbraio in formato DVD e Blu-Ray. Uno sguardo divertente e senza compromessi su una famiglia normale, ma straordinaria nel suo processo di crescita. Protagonisti due interpreti d’eccezione come Helen Hunt, premio Oscar come miglior attrice per “Qualcosa è cambiato”, e Liev Schreiber, definito dal New York Times il miglior attore shakespeariano della sua generazione e tra i protagonisti del premiatissimo “Il caso Spotlight”. Ned è nel pieno di una crisi di mezz’età: il suo lavoro come sceneggiatore di un tv-show gli dà poca soddisfazione, il figlio quindicenne rivela la sua omosessualità, l’altra figlia di undici anni è spaventata praticamente da tutto. Quando sua moglie Jeannie (Helen Hunt) fa trasferire il padre malato (Brian Dennehy) da Detroit a New York, nella loro casa, la situazione si complica. A peggiorare le cose c’è anche l’avvicinamento della collega sexy (Carla Gugino) che spinge Ned in un vortice di tentazione.
Amore è anche dipendenza, come quella di Jon per la pornografia nell’irriverente commedia “Don Jon”. Joseph Gordon-Levitt (Edward Snowden in “Snowden” di Oliver Stone) firma il suo esordio alla regia con un film di cui è anche autore e protagonista. In “Don Jon” Levitt dirige la musa di Woody Allen, la bellissima Scarlett Johansson, e il premio Oscar per “Still Alice” Julianne Moore. Jon – detto “Don” per le sue origini italoamericane – vive diviso fra donne, palestra, chiesa, famiglia e una passione irrefrenabile per il porno. La pornografia dà a Jon un appagamento completo, ma cosa succederà quando incontrerà la sensuale e spietata Barbara?
Amore è intreccio, come suggerisce Tom Vaughan nel suo “Il fidanzato di mia sorella”. Tre sex symbol assoluti – Salma Hayek, Jessica Alba e Pierce Brosnan – sono i protagonisti di una commedia romantica in cui colpo di fulmine, senso di responsabilità e sindrome di Peter Pan sono le tinte con cui viene descritto l’amore. Pierce Brosnan, uno dei più celebri volti di James Bond, è Richard Haig, un insegnante di letteratura inglese che ama flirtare con le sue studentesse. In un bar londinese scocca il colpo di fulmine tra Richard e Olivia, un’irresistibile e affascinante quarantenne (Salma Hayek). Il destino vuole, però, che Olivia sia la sorella maggiore di Kate (Jessica Alba), la studentessa con cui Richard intrattiene una relazione, e che Kate sia incinta di Richard. Una ragione in più per non perdere “Il fidanzato di mia sorella” è il cameo di Malcom McDowell, l’indimenticabile interprete di Alex DeLarge in “Arancia Meccanica” di Stanley Kubrick.
Amore è… Hugh Grant! Il volto principe della commedia romantica, in “Professore per amore”, è affiancato da due premi Oscar: J.K. Simmons, lo spietato insegnante e direttore d’orchestra di “Whiplash”, e Marisa Tomei. Keith Michaels, sulla soglia dei 50 anni, è un ex sceneggiatore di successo, divorziato e sul lastrico. Per cercare di recuperare autonomia, dignità e autostima decide di accettare una cattedra di sceneggiatura in un ateneo universitario della provincia newyorchese. L’idea di abbandonare la città non lo attira per nulla ma, inaspettatamente, incontrerà una donna, madre single, che cambierà la sua vita, facendogli scoprire una vera passione per l’insegnamento.
Amore è ribaltamento delle convenzioni sociali. Virginie Efira (Diane in “Un amore all’altezza”) e l’interprete di Yves Saint Laurent nel biopic dedicato allo stilista, Pierre Niney, sono i protagonisti di “20 anni di meno”, la divertente commedia di David Moreau. Alice ha 38 anni e una figlia, lavora per una rivista di moda a Parigi e, apparentemente, non ha nessun bisogno di un uomo. Balthazar ha 20 anni e un approccio un po’ ingenuo alla vita che lo porta a innamorarsi perdutamente di Alice, nonostante lei abbia vent’anni più di lui. Il disincanto di Alice spinge la protagonista a servirsi di Balthazar per dimostrare al suo direttore che non è la borghese complessata che lui crede. Alice finge di essere una donna cougar impegnata col toy boy di turno, convinta che recitare questa parte le permetterà di raggiungere l’agognato salto di carriera. La relazione con Balthazar, però, riserva ad Alice risvolti imprevisti…
Amore è colore. Da non perdere la storia d’amore profondo raccontata in toni delicati da Ira Sachs nel suo “I toni dell’amore”. Dopo il successo di “Keep the lights on” e il Teddy Award vinto al Festival di Berlino, Sachs affronta una storia d’amore gay fra due uomini maturi: dopo 39 anni di convivenza, i newyorchesi Ben e George decidono di sposarsi. La società che fino a quel momento li aveva guardati con occhio indulgente, ora volta loro le spalle. George viene licenziato dal suo decennale impiego come direttore del coro di una scuola cattolica. Ciò significa precipitare in una situazione di precarietà economica che porta Ben e George a perdere la loro casa e a doversi separare. Costretti a vivere ospiti di amici in case differenti, Ben e George hanno un effetto sottile e imprevisto sulla vita e le relazioni di tutti i soggetti coinvolti… Una malinconica leggerezza attraversa delicatamente un film impreziosito dai due grandi attori protagonisti: Alfred Molina, più di 100 pellicole interpretate fra cui il “Codice da Vinci”, “The Hoax” e “Seta”, e John Lithgow, candidato all’Oscar con “Voglia di tenerezza”.
Amore è un sentimento senza tempo, come ci insegna il cult “La principessa Sissi”, il primo film di una trilogia dedicata alla vita dell’Imperatrice austriaca Elisabetta di Baviera, quello che ha trasformato Romy Schneider in una star del cinema. La sedicenne Sissi segue la madre e la sorella Elena alla corte austriaca, riunita per il compleanno dell’imperatore Francesco Giuseppe. All’insaputa dei più, è in programma il fidanzamento ufficiale tra Elena e il sovrano. La mattina precedente il ballo, però, un incontro fortuito nel giardino del palazzo scompaginerà la vita di Franz e della corte: il giovane imperatore rimane folgorato alla vista di una giovane vestita in abiti da campagna, Sissi. Francesco Giuseppe dichiara di voler sposare Sissi, ma la sua scelta suscita molte critiche a palazzo: l’Arciduchessa Sofia, madre di Franz, ritenendo Sissi troppo bambina e sbarazzina per ricoprire la carica d’Imperatrice, cercherà di osteggiare il matrimonio in ogni modo. Il paradigma dell’amore romantico, in un film imperdibile.
Amore è attrazione degli opposti. La frizzante commedia francese “Sarà il mio tipo?”, vincitrice di 3 premi Magritte (migliore attrice protagonista, miglior sceneggiatura non originale e miglior sonoro) e candidata a due Cèsar, racconta la storia d’amore tra Clément, giovane professore di filosofia parigino trasferito ad insegnare in una cittadina nel nord della Francia, e l’esuberante parrucchiera Jennifer. Mentre la vita di Clément è scandita da letture colte, quella di Jennifer è ritmata dai romanzi rosa e dalle riviste di gossip. Entrambi hanno il cuore libero per abbandonarsi alla più bella delle storie d’amore: riuscirà questa passione ad abbattere anche le loro barriere culturali e sociali?
Amore è superamento di ogni barriera. Cast di altissimo livello per “Un amore all’altezza”, una commedia degli equivoci romantica, che vede come protagonista Jean Dujardin, premio Oscar per “The Artist”, qui alle prese con una storia divertente e mai patetica sulla forza dell’amore che vince ogni pregiudizio. Diane, donna avvenente e avvocato presso lo studio legale che condivide con l’ex marito, accetta un appuntamento al buio con Alexandre, architetto e uomo di successo con una particolarità: essere alto un metro e trentasei centimetri. I due iniziano una relazione di coppia, ma l’imbarazzo di lei di fronte al deficit di lui mette in crisi il loro rapporto.
Amore è crescere insieme. Terzo atto di una trilogia che ha visto Jesse e Celine prima incontrarsi a Vienna (“Prima dell’alba”) e poi rincontrarsi a Parigi nove anni dopo (“Prima del tramonto”), in “Before Midnight” i protagonisti sono in vacanza in Grecia con le loro figlie. La loro relazione, però, sta vivendo una fase critica: quotidianità e routine hanno modificato il loro rapporto. Il disaccordo fra i due affiora quando Jesse dichiara di voler stare più vicino al figlio avuto dalla precedente relazione e, piano piano, la crisi monta, investendo più aspetti del loro rapporto. La regia, così come per i precedenti due film, è di Richard Linklater. I protagonisti, ancora una volta, sono Ethan Hawke, indimenticabile ne “L’attimo fuggente”, e Julie Delpy, già protagonista di “Film bianco” di Krzysztof Kieslowski.