Festa del Cinema di Roma: occhi puntati su “Judy” di Rupert Goold, e John Travolta incontra il pubblico
John Travolta sarà protagonista di un Incontro Ravvicinato alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma: alle ore 17.30 del 22 ottobre, presso la Sala Sinopoli, l’attore statunitense, uno dei più amati e versatili della sua generazione ripercorrerà le tappe principali della sua carriera che attraversa quasi cinquanta anni di cinema, teatro e televisione. Travolta raggiunge nel 1977 il successo planetario nei panni di Tony Manero ne La febbre del sabato sera: per la sua interpretazione riceve una nomination agli Oscar e una ai Golden Globe come Miglior attore. Il successo è ribadito da Grease di Randal Kleiser. Nel 1994, è protagonista di Pulp Fiction di Quentin Tarantino: il memorabile ruolo di Vince Vega gli vale la seconda nomination all’Oscar®. Nel corso dei decenni, Travolta ha lavorato con alcuni dei maggiori registi contemporanei fra i quali Oliver Stone, Terrence Malick, Brian De Palma, Mike Nichols e John Woo. In occasione dell’Incontro Ravvicinato con il pubblico, Travolta riceverà il Premio Speciale assegnato dalla Festa del Cinema di Roma.
La Selezione Ufficiale della Festa del Cinema presenta tre film nel programma di martedì 22 ottobre. Alle ore 19.30, la Sala Sinopoli accoglierà la proiezione di Judy di Rupert Goold. Nell’inverno del 1968, Judy Garland arriva a Londra per esibirsi in una serie di concerti. Sono passati trent’anni da quando ha conquistato la fama con Il mago di Oz: la voce è appannata, ma la verve è sempre più fulgida. Si prepara per lo spettacolo, incanta i musicisti, ricorda i bei tempi con amici e fan adoranti, mentre il suo brio e il suo calore non fanno che crescere. Eppure Judy è una donna fragile: dopo aver lavorato per 45 dei suoi 47 anni, è esausta, ossessionata dai ricordi della sua infanzia perduta a Hollywood, assillata dal desiderio di tornare a casa dai suoi figli. Una interpretazione da Oscar che restituisce tutte le sfumature della grande diva. Nella stessa sala si terrà alle ore 22 la proiezione di Waves di Trey Edward Shults. “Questo è un film sugli alti e bassi dell’amore: sull’amore romantico, sull’amore familiare, su cosa significa nutrire una passione, e su cosa accade quando tutto va in pezzi – ha spiegato il regista – Ero molto più giovane quando ho iniziato a pensare a questo film, ma nella mia testa c’erano solo immagini, che a un certo punto si sono trasformate nella storia di Tyler Williams, un ragazzo di 17 anni che vive una imperscrutabile tragedia, e poi sono diventate la storia di sua sorella minore, Emily, che scopre il suo primo vero amore”.
Alle ore 21.30 (Teatro Studio Gianni Borgna Sala SIAE) sarà la volta di Your Mum and Dad di Klaartje Quirijns. In Cecoslovacchia, prima dello scoppio della II guerra mondiale, la madre di Michael Moskowitz lasciò casa a diciassette anni, senza sapere se avrebbe mai più rivisto la sua famiglia. Ne seguì una vita di traumi e turbe, sia per lei che per suo figlio. Il film segue il percorso di Moskowitz con uno psicoterapeuta di New York, Kirkland Vaughns, uno dei pochi freudiani afroamericani negli Stati Uniti, mentre la regista svela il devastante trauma che ha colpito la propria famiglia.
Due gli Eventi Speciali presso la sala Petrassi. Alle ore 20, sarà presentato Interdependence, progetto che nasce dal desiderio di cooperazione trasversale e di sensibilizzazione nel campo dell’educazione al cambiamento climatico. Il film raccoglie undici cortometraggi, una serie di storie originali dirette da registi indipendenti provenienti dai cinque continenti che uniscono le forze per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’ambiente e i cambiamenti climatici. I corti sono diretti da Faouzi Bensaïdi (Marocco), Ása Hjörleifsdóttir (Islanda), Mahamat-Saleh Haroun (Ciad), Salome Lamas (Portogallo), Bettina Oberli (Svizzera), Nila Madhab Panda (India), Shahrbanoo Sadat (Afghanistan), Silvio Soldini (Svizzera/Italia), Leon Wang (Cina), Daniela Thomas (Brasile), Karin Williams (Nuova Zelanda).
Alle ore 22.30 la Sala Petrassi ospiterà Nick Drake – Songs in a Conversation di Giorgio Testi. Roberto Angelini e Rodrigo d’Erasmo cercano di svelare le emozioni che nascono dalla musica dell’artista inglese Nick Drake. Un viaggio interiore e artistico, un racconto corale e coinvolgente, impreziosito dalle interpretazioni di Andrea Appino, Manuel Agnelli, Niccolò Fabi, Piers Faccini e Adele Nigro oltre che dallo straordinario incontro in studio di registrazione con John Wood, il sound engineer che ha registrato tre album di Nick Drake. Al termine della proiezione si terrà uno speciale showcase di Rodrigo D’Erasmo e Roberto Angelini con la partecipazione di Manuel Agnelli, Andrea Appino, Piers Faccini e Adele Nigro.
Al MACRO Asilo ore 18, per la serie “Duel”, Giona A. Nazzaro e Nicola Giuliano si confronteranno sui registi Jean-Luc Godard e François Truffaut. Alle ore 20, per “Fedeltà/Tradimenti”, lo scrittore Premio Strega Edoardo Albinati commenterà l’adattamento cinematografico del romanzo “La saggezza del sangue” di Flannery O’Connor portato sul grande schermo da John Huston.
L’Auditorium del MAXXI ospiterà alle ore 16 la proiezione di Dersu Uzala di Akira Kurosawa, secondo film sul tema della spiritualità programmato in occasione della mostra “Della materia spirituale dell’arte”, organizzata dal MAXXI dal 17 ottobre 2019 all’8 marzo 2020. Nella stessa sala, alle ore 19, verrà presentato The Birth of the Leopard di Luigi Falorni, documentario della linea di programma “Riflessi”: quando lo scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa morì nel 1957, era senza un soldo. La vedova riuscì a sopravvivere grazie ai prestiti. Eppure un anno dopo fu pubblicato il suo unico romanzo, “Il Gattopardo”, un successo da 10 milioni di copie, da cui fu tratto il film di Luchino Visconti. Dietro il libro si cela un’altra grande storia, quella dell’amore tra lo scrittore e sua moglie, tedesca del Baltico, la psicoanalista Alexandra von Wolff-Stomersee.
La programmazione giornaliera del MAXXI si concluderà alle ore 21.30 con la proiezione di Nobody Knows di Kore-eda Hirokazu, film della retrospettiva dedicata al regista, sceneggiatore e montatore giapponese.
Alla Casa del Cinema sarà proiettato alle ore 18 The Apartment di Billy Wilder, uno dei “Film della nostra vita”, selezionato dal Direttore Artistico della Festa del Cinema Antonio Monda. Alle ore 20.30, nella stessa sala, il pubblico potrà assistere a Yoshiwara, film della retrospettiva dedicata al regista tedesco Max Ophüls.
Per il terzo anno consecutivo la Festa del Cinema di Roma approda al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS nella sala MediCinema, con due film della programmazione ufficiale riservati ai pazienti ricoverati, ai loro familiari, ai medici e agli operatori sanitari del Gemelli. Alle ore 16, si inizia con la commedia L’uomo senza gravità diretto da Marco Bonfanti, che sarà presente alla proiezione del film, con Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D’Amico, Vincent Scarito. In questa occasione, l’attrice Rocio Munoz Morales si unirà a MediCinema Italia Onlus in qualità di ambasciatrice dell’Associazione, condividendone l’operato, e inaugurerà, nella sala MediCinema presso il Policlinico Gemelli, le proiezioni ufficiali della Festa del Cinema di Roma insieme ai pazienti, sostenendoli e condividendo con loro una giornata speciale all’insegna del cinema.
Dopo l’attenzione e il gradimento registrato alla Festa del Cinema 2018, anche nella quattordicesima edizione torna “Il magico accordo: cinema e jazz”. Il secondo appuntamento della rassegna si terrà alle ore 21 con “A Ballad for Clint Eastwood”, ospiti Stefano Di Battista (alto sax) e Andrea Rea (piano): il regista, appassionatissimo di jazz sin da ragazzo, ha diretto un capolavoro come Bird e ha prodotto splendidi documentari su Thelonius Monk, Dave Brubeck e Piano Blues con Ray Charles.
Il Teatro Palladium, storica sala romana, oggi di proprietà dell’Università Roma Tre, ospiterà alle ore 20.30 la proiezione de Le ragazze di Via dell’Archeologia di Stefano Pistolini, Daniele Autieri, Andrea Leonetti Di Vagno. Antonella, Carmen, Asia: tre ragazze vere, tre storie tossiche a via dell’Archeologia, la strada di Tor Bella Monaca dove 24 ore al giorno apre il più grande supermercato dell’eroina di Roma. A volte la droga uccide, altre volte diventa un disperato stile di vita. Ciò che non muore mai è la potenza delle emozioni. Le giovani di Via dell’Archeologia sono prostrate dall’eroina, ma non hanno smarrito un grammo dell’intensità di tutte le ragazze del mondo.