Future Film Festival: in anteprima “7 minuti dopo la mezzanotte”
Sarà l’anteprima italiana di “7 minuti dopo la mezzanotte” (“A Monster Calls”), il film di J.A. Bayona – già autore di The Orphanage e The Impossible – interpretato da Sigourney Weaver, Felicity Jones, Toby Kebbell, Lewis MacDougall e Liam Neeson, ad aprire martedì 2 maggio la 19/a edizione del Future Film Festival di Bologna.
In uscita nelle sale italiane il prossimo 18 maggio (un’esclusiva per l’Italia Leone Film Group in collaborazione con Rai Cinema, distribuito da 01), “7 minuti dopo la Mezzanotte” è un film di grande potenza emotiva, tratto dall’omonimo e pluripremiato romanzo di Patrick Ness (anche autore della sceneggiatura), pubblicato nel 2011 e tradotto in quasi quaranta lingue dopo aver riscosso un successo mondiale.
“7 minuti dopo la Mezzanotte” racconta la commovente storia dell’incontro tra il dodicenne Conor, vittima di bullismo a scuola e costretto a vivere con una nonna fredda e distante a causa della malattia della mamma, e la creatura fantastica che il ragazzo invoca nei suoi sogni per sfuggire alla solitudine del suo mondo reale. E la creatura si manifesta, ogni sera, 7 Minuti dopo la Mezzanotte, per raccontare a Conor delle storie, frammenti di un viaggio emotivo alla ricerca della verità.
Un film che emoziona e intenerisce, la vicenda di un ragazzino di dodici anni costretto a crescere troppo in fretta e del meraviglioso rapporto con la creatura fantastica, che lo aiuterà nel suo percorso di crescita. Nel cast Felicity Jones (la mamma), Liam Neeson (la creatura), Sigourney Weaver (la nonna), Toby Kebbell (il padre), Geraldine Chaplin (la preside) e Lewis MacDougall nel ruolo del ragazzo protagonista.
“La 19. edizione del Future Film Festival si apre con il grande film di un autore entrato nei nostri cuori fin dai tempi di The Orphanage – spiegano i direttori artistici Giulietta Fara e Oscar Cosulich -. La sapienza registica di J.A. Bayona mescola meravigliosamente il grande spettacolo di intrattenimento con temi di profonda analisi psicologica, trovando un perfetto punto d’incontro tra l’estetica del miglior cinema europeo e la perfezione dei blockbuster americani. Senza contare che la “creatura” del film è tra le più potenti viste al cinema negli ultimi anni e si inserisce perfettamente nel tema del festival – character wow! – che si svilupperà lungo tutto l’arco del Festival”.