Goya 2017: premiato il thriller dell’esordiente Arevalo, 9 statuette a Bayona
“La vendetta di un uomo tranquillo”, opera prima del regista Raul Arevalo, ha vinto il premio al Miglior film ai Goya, gli Oscar del cinema spagnolo, dominati da “Un monstruo viene a verme” di Juan Antonio Bayona, che ha portato a casa 9 premi su 12 candidature ricevute, tra cui quello alla Miglior regia (il terzo per l’autore spagnolo), alla fotografia, al montaggio e alla colonna sonora. Arevalo si è aggiudicato inoltre il riconoscimento al miglior regista di un’opera prima e quello per la sceneggiatura originale. Doppietta anche per Alberto Vázquez – per il miglior lungometraggio animato (“Psiconautas, los ninos olivdados”) e per il miglior cortometraggio animato (“Decorado”) – e per Emma Suarez, che vince la statuetta come Miglior attrice protagonista per “Julieta” di Pedro Almodovar – prossimo presidente di giuria al Festival di Cannes – e come Miglior attrice non protagonista per “La próxima piel”: battuta Penelope Cruz – sensualissima alla cerimonia di premiazione con un abito nero firmato Versace, dal profondo spacco – che era candidata come migliore attrice con il film “La reina de España”. Premiato anche “Elle” di Paul Verhoeven come Miglior film straniero (con Isabelle Huppert nominata agli Oscar), mentre Almodovar, candidato a 6 Goya, resta quasi a bocca asciutta, rimediando solo il premio alla Miglior attrice.