Nastri d’argento, a Roberto Faenza il premio alla carriera 2017
Va a Roberto Faenza il Nastro d’argento alla carriera 2017, “un omaggio alla sua avventura cinematografica ma anche all’impegno, mai tradito, e alla sua speciale attenzione per l’attualità e per il racconto della realtà”, mentre il regista Giuliano Montaldo viene premiato (stavolta come attore) con un Nastro speciale per il film di Francesco Bruni “Tutto quello che vuoi“, di cui è “straordinario interprete”. La consegna dei premi avverrà a Roma, martedì 6 giugno al Museo Maxxi, quando saranno annunciate le candidature 2017 con i premi che saranno assegnati sabato 1° luglio al Teatro Antico di Taormina. “Uno sguardo che, fuori da condizionamenti ideologici e sempre controcorrente, non trascura mai i temi dell’impegno civile con un racconto cinematografico che non dimentica la tradizione dell’inchiesta giornalistica”: questa la motivazione del premio a Faenza.
“Il premio alla carriera se da una parte mi onora, un po’ mi inquieta perché più che un veterano mi considero un principiante. Penso infatti che i film traccino ogni volta un’esperienza di vita così irripetibile da potermi accreditare solo nella categoria dell’apprendista. Ringrazio quindi per il premio alla carriera di apprendista regista. Il che è di buon augurio per riceverne molti altri”: Montaldo ricorda quando proprio il sindacato gli attribuì nel 2013, come attore, la targa per il miglior protagonista nel documentario ‘Quattro volte vent’anni’: “Era stato un simpatico incoraggiamento e ho continuato”.