Steven Spielberg sceglie la Reggia di Caserta per il suo prossimo film
Il grande cinema torna in Italia: Steven Spielberg girerà alcune scene del suo nuovo film “The Kidnapping of Edgardo Mortara“, alla Reggia di Caserta. Il regista statunitense ha deciso di ricreare gli interni del Vaticano nel palazzo vanvitelliano, per raccontare la storia di Edgardo Mortana, bambino ebreo, e del suo rapimento da parte di papa Pio IX. Le riprese dovrebbero iniziare a maggio, e film sarà girato anche in altre zone d’Italia, tra cui l’Umbria e Viterbo.
“The Kidnapping of Edgardo Mortara” è prodotto dallo stesso Spielberg, con la Amblin Entertainment, assieme a Kristie Macosko Krieger e Marc Platt. Nel progetto è entrata anche la società italiana Leone Film Group. La pellicola è tratta dal libro di David I. Kertzer edito in Italia da Rizzoli col titolo “Prigioniero del Papa re”, con la sceneggiatura di Tony Kushner, che ha già lavorato con Spielberg per “Munich” e “Lincoln”. Il Papa Pio IX sarà interpretato da Mark Rylance che con “Il ponte delle spie”, sempre di Spielberg, ha vinto l’Oscar 2016 come miglior attore non protagonista.
La Reggia di Caserta è già stata scelta in passato da grandi registi per memorabili pellicole. George Lucas ha girato alla Reggia il primo e secondo episodio di “Guerre Stellari”, mentre nel 2006 è stato già ricostruito il Vaticano per “Mission Impossible III” con Tom Cruise. Nel 2008 Ron Howard ha girato a Caserta molte scene di “Angeli e Demoni”.
Costruita su progetto di Luigi Vanvitelli, a partire dal 1752, per volere di Carlo di Borbone, la Reggia di Caserta è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997, e da poco, grazie a un restauro di oltre due anni, è tornata a risplendere.